Universo finito e infinito: la realtà non è come ci appare
di Aldo Natale Terrin
“Qualcuno osserverà la contraddizione del titolo nella sua immediatezza e refrattarietà: la realtà non è come ci appare! Qualcosa si dice e si afferma (la realtà) e subito questo qualcosa si sconfessa in toto! (la realtà non è la realtà). E’ un titolo che sembra andare a intaccare la logica più semplice e più universale, quella in cui tutti crediamo e con la quale ci sentiamo sempre sicuri. Non è in gioco il reale contro l’immaginario ma piuttosto, a prima vista, il reale è contro il reale.
Qui Hubbard si dimostra un vero pensatore religioso che mette insieme filosofia, fisica, metafisica, antropologia per dimostrare sempre che il mondo reale è un altro mondo.
Non intendo commisurare il valore di finito/infinito sullo schema di materia, energia, spazio e tempo componenti del mondo fisico che hanno in sé la finitezza del mondo fisico, ma anche l’apertura e l’orizzonte possibile dell’infinito, a seconda che siano sotto la determinazione della prospettiva del thetan o invece siano sotto una visione auto-determinata dello spirito.
Fatto è che anche per Hubbard, come per i fisici quantistici il tempo e lo spazio non esistono come ci vengono presentati, ma esistono soltanto in relazione alla nostra immaginazione, come nella fisica quantistica sono curvi.”